Come i gatti sono rappresentati nelle mitologie globali

In diverse culture e nel corso della storia, i gatti hanno ricoperto una posizione unica e spesso venerata, intrecciandosi nel tessuto delle mitologie globali. Dalla loro associazione con divinità e protettori ai simboli di fortuna e prosperità, la presenza felina nelle credenze antiche è ricca e varia. Questo articolo approfondisce i modi accattivanti in cui i gatti sono raffigurati in diverse mitologie, esplorando i loro ruoli simbolici e il significato culturale attribuito a queste creature enigmatiche.

🏺 Antico Egitto: Dei, Dee e Felini Sacri

Forse l’associazione più nota dei gatti con la mitologia si trova nell’antico Egitto. I gatti non erano semplicemente animali domestici; erano considerati animali sacri, incarnando grazia, agilità e protezione. La loro importanza era profondamente radicata nella società egiziana e nelle credenze religiose.

La dea Bastet, spesso raffigurata con la testa di un gatto, era una figura centrale. Rappresentava protezione, fertilità e maternità. Bastet era adorata nella città di Bubastis, dove sono stati scoperti innumerevoli gatti mummificati, a dimostrazione della profonda riverenza che gli egiziani nutrivano per questi animali.

Uccidere un gatto, anche accidentalmente, era un reato grave, a volte punibile con la morte. Gli egiziani credevano che i gatti possedessero poteri magici e potessero portare fortuna ai loro padroni. La loro associazione con il dio del sole Ra elevò ulteriormente il loro status, poiché erano visti come protettori contro il serpente Apophis, che minacciava il viaggio del sole ogni notte.

🇯🇵 Giappone: Guardiani, Buona Fortuna e Maneki Neko

Nella mitologia e nel folklore giapponese, i gatti sono spesso visti come guardiani e portatori di buona fortuna. L’iconico Maneki Neko, o “gatto che chiama”, è un simbolo onnipresente di prosperità e fortuna, spesso presente in aziende e case.

Si ritiene che il Maneki Neko attragga clienti e ricchezza. Gatti di colore diverso rappresentano diversi tipi di buona sorte; ad esempio, un gatto calico è considerato particolarmente fortunato, mentre si ritiene che un gatto nero tenga lontani gli spiriti maligni.

I gatti sono anche associati a certe divinità e spiriti nel folklore giapponese. I Bakeneko, o “gatti mutati”, sono creature soprannaturali che si ritiene abbiano poteri magici, siano capaci di cambiare forma e parlino il linguaggio umano. Questi racconti spesso servivano come storie ammonitrici, sottolineando l’importanza di trattare gli animali con rispetto.

🛡️ Mitologia norrena: i compagni felini di Freya

Sebbene non siano così importanti come nella mitologia egizia o giapponese, i gatti compaiono anche nella tradizione norrena. La dea Freya, associata all’amore, alla bellezza e alla fertilità, è spesso raffigurata a bordo di un carro trainato da due gatti.

Questi gatti non erano solo animali domestici; erano creature potenti, ritenute doni di Thor. La loro presenza accanto a Freya simboleggia la sua connessione con il mondo naturale e la sua capacità di sfruttarne il potere. L’associazione dei gatti con Freya li collega anche a temi di magia e divinazione.

Si pensa spesso che la razza di gatti che tira il carro di Freya siano i gatti delle foreste norvegesi, noti per le loro grandi dimensioni e la loro forza. Questa connessione rafforza l’idea che i gatti fossero apprezzati per la loro abilità fisica e per le loro qualità mistiche.

🇨🇳 Cina: dal controllo dei parassiti al significato simbolico

Nella mitologia cinese, i gatti hanno una rappresentazione più complessa e sfumata. Sebbene non sempre venerati come divinità, occupano un posto significativo nel folklore e nel simbolismo. Un mito popolare racconta la storia di come i gatti non siano stati inclusi nello zodiaco cinese.

Secondo la leggenda, l’Imperatore di Giada organizzò una gara per determinare l’ordine degli animali dello zodiaco. Il gatto chiese al topo di svegliarlo così che potessero andare insieme, ma il topo, volendo vincere, lasciò il gatto addormentato. Di conseguenza, il gatto perse la gara e non fu mai incluso nello zodiaco.

Nonostante questa esclusione, i gatti sono ancora associati alla ricchezza e alla buona sorte nella cultura cinese. Sono anche visti come protettori dei bachi da seta, vitali per l’industria della seta. La storia di Li Shou, una figura mitica a cui si attribuisce il merito di aver insegnato agli umani come coltivare il riso e proteggerlo dai roditori, spesso include i gatti come aiutanti essenziali.

🌍 Altre rappresentazioni globali: folklore e simbolismo

Oltre a questi esempi importanti, i gatti compaiono in varie altre mitologie e tradizioni folcloristiche in tutto il mondo. I loro ruoli simbolici spesso riflettono le loro caratteristiche percepite, come indipendenza, mistero e agilità.

  • Mitologia celtica: i gatti erano talvolta associati alla stregoneria e all’Altro Mondo.
  • Folklore europeo: i gatti neri, in particolare, sono stati venerati e temuti, spesso associati alla superstizione e alla fortuna.
  • Folklore africano: in alcune culture africane, i gatti sono considerati i guardiani della casa e i protettori contro gli spiriti maligni.

Le diverse rappresentazioni dei gatti nelle mitologie globali evidenziano il fascino duraturo che gli umani hanno per questi animali. Che siano adorati come divinità, visti come portatori di buona fortuna o associati a poteri mistici, i gatti hanno costantemente catturato la nostra immaginazione e trovato un posto nelle nostre narrazioni culturali.

La loro capacità di navigare sia nel regno fisico che in quello spirituale li ha resi potenti simboli in vari sistemi di credenze. Questa presenza duratura nella mitologia riflette la complessa relazione tra umani e animali e i modi in cui proiettiamo le nostre speranze, paure e aspirazioni sulle creature che ci circondano.

Domande frequenti (FAQ)

Perché i gatti erano così venerati nell’antico Egitto?
I gatti erano venerati nell’antico Egitto per i loro poteri magici percepiti, la loro associazione con la dea Bastet e il loro ruolo nella protezione di case e granai dai parassiti. Erano anche visti come simboli di grazia, agilità e maternità.
Qual è il significato del Maneki Neko nella cultura giapponese?
Il Maneki Neko, o “gatto che fa cenno”, è un simbolo di buona fortuna e prosperità nella cultura giapponese. Si ritiene che attiri clienti e ricchezza nelle aziende e nelle case. Gatti di colore diverso rappresentano diversi tipi di buona fortuna.
In che modo i gatti sono associati alla mitologia norrena?
Nella mitologia norrena, i gatti sono associati alla dea Freya, che è spesso raffigurata su un carro trainato da due gatti. Questi gatti simboleggiano la sua connessione con il mondo naturale e la sua capacità di sfruttarne il potere.
Qual è la storia dei gatti e dello zodiaco cinese?
Secondo la leggenda, il gatto fu escluso dallo zodiaco cinese perché il topo, volendo vincere una gara organizzata dall’Imperatore di Giada, non riuscì a svegliare il gatto in tempo per la competizione. Nonostante ciò, i gatti sono ancora associati alla ricchezza e alla buona sorte nella cultura cinese.
Esistono rappresentazioni negative dei gatti nella mitologia?
Sì, in alcune culture, in particolare nel folklore europeo, i gatti neri sono stati associati alla sfortuna e alla stregoneria. Tuttavia, in altre culture, sono visti come protettori e portatori di buona sorte, evidenziando le rappresentazioni diverse e spesso contraddittorie dei gatti nella mitologia.

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